WhatsApp e le automazioni coi bot

Nelle ore scorse è stato piuttosto “visto” e “interagito” questo mio post su Linkedin, probabilmente perchè ha strappato un sorriso.

E’ uno screenshot del WhatsApp di un mio cliente, che ha inviato ai suoi clienti tramite la piattaforma un’offerta commerciale, resa visibile sul suo “canale” tramite un chatbot previa digitazione “unicamente” della parola OFFERTA.

Come vedi, facendo WhatsApp Marketing, ci siamo “scornati” con l’impossibilità di fruire di “pulsanti” (come si può fare per esempio su Messenger, magari aiutandosi con ManyChat o ChatFuel): il chatbot reagisce infatti unicamente (per l’appunto) se viene digitata una parola o un blocco semantico, nel caso in questione la parola “Offerta”.

Se il sistema si aspetta la parola “Offerta”, qualunque espressione diversa da essa non viene “letta” e non genera alcuna reazione. Con gli effetti collaterali, talvolta esilaranti, di cui sopra.


Il caso specifico apre il dibattito su un tema complesso e che tocca nel vivo i miei argomenti-core: marketing conversazionale e WhatsApp Marketing Professionale.

Conversazione umana e Tecnologia.

Dialogo umano e chatbot.

Il marketing conversazionale passa attraverso questa difficile e delicata intersezione. Ancor più difficile e ancor più delicata se il “terreno di gioco” è WhatsApp, una piattaforma che da un lato offre poche opportunità alla tecnica, dall’altro vede gli utenti mentalmente “non settati” (differentemente dal contesto Messenger, ad esempio) all’idea di interagire con una (sia pur elementare) forma di Intelligenza Artificiale.

E’ un mondo estremamente complesso (non riguarda forse anche tutto il mondo degli “assistenti vocali”?)… su cui scienziati, neurologi, antropologi, esperti di comunicazione e ingegneri informatici si rompono il capo ininterrottamente.

In termini estremamente pratici, parlando dell’utilizzo da parte dei business di taglio medio piccolo degli strumenti di messaggistica diretta, io la vedo così: bene la tecnologia, ma solo per “innescare” la conversazione. Per accendere la miccia.

Chè il fuoco della conversazione arde nella relazione H2H, nello human-to-human.

Tecnologia sì, allora. Ma “lo stretto indispensabile”.

Per l’appunto.

Lo stretto indispensabile
Nel whatsapp marketing e nel marketing conversazionale i bot vanno usati… lo stretto indispensabile

L’argomento ti incuriosisce?

Copyright © 2018-2023 WhatsAdvanced TM
Tutti i diritti riservati.

Puntogira Srl
Part. Iva e C.F. 046078⁠40404
Codice SDI W7YVJK9
Via Antonio Baldini, 4/B
47121 Forlì (FC)

Si precisa che Puntogira e WhatsAdvanced™ sono soggetti e marchi che nulla hanno a che vedere con WhatsApp Inc con sede a Menlo Park (USA) e WhatsApp Ireland Limited con sede a Dublino (EIR)