WhatsApp Marketing per pizzeria. Per capire il potenziale di questa attività l’ideale è considerare un progetto già funzionante e attivo come quello di Eat Enjoy: pizzeria di Bra, piccolo e grazioso centro in provincia di Cuneo.
Gabriele Petrocchi, pizzaiolo/imprenditore con molta esperienza, cercava un sistema per spingere la sua attività che, avendo una sede piuttosto raccolta, punta da sempre sui servizi di asporto e consegna a domicilio.
Gabriele aveva già tentato la carta dell’email marketing, scontrandosi però con il basso indice dei tassi di apertura delle mail. Inoltre aveva visto crescere progressivamente i costi delle sponsorizzate sui social.
Nel 2022 si è domandato se potesse valere la pena pensare a WhatsApp come strumento di Marketing, così ha contattato noi di WhatsAdvanced.
Definizione delle esigenze e degli obiettivi
Per prima cosa, in una videochiamata conoscitiva, abbiamo messo a fuoco i problemi, le esigenze e gli obiettivi principali di Eat Enjoy:
- Guadagnare di più: naturalmente l’aumento dei fatturati era uno degli obiettivi principali di Gabriele;
- Ottimizzare e distribuire meglio il lavoro: la pizzeria andava bene nel weekend, mentre c’era molta meno richiesta nei giorni infrasettimanali;
- Fidelizzare i clienti: Gabriele trovava frustrante perdere traccia delle molte persone che chiamavano in pizzeria e con cui non riusciva a creare una vera relazione.
WhatsApp Marketing per pizzeria. Al lavoro!
Per Eat Enjoy abbiamo proposto a Gabriele la creazione di una Linea Diretta WhatsApp della pizzeria, ovvero una delle modalità tipiche con cui sviluppiamo i progetti WhatsAdvanced.
Abbiamo ragionato insieme a Gabriele su quali fossero i criteri di profilazione della sua clientela (gusti, preferenze, eventuali intolleranze alimentari, etc…)
E’ stato creato un piccolo e veloce questionario online, per raccogliere e organizzare queste informazioni in modo semplice e gradevole.
Abbiamo raccontato il servizio ai clienti della pizzeria, spiegando quali sarebbero stati i vantaggi per loro, rassicurandoli sul fatto che non avrebbero ricevuto messaggi spam e offrendo un piccolo omaggio di benvenuto.
Abbiamo infine dotato Gabriele di un account al software di invio WhatsApp Trilly per effettuare invii multipli ai clienti basati sulle loro preferenze in fatto di pizza.
Il lancio dei servizio e le prime attività di WhatsApp Marketing
Mano a mano che le iscrizioni aumentavano, Eat Enjoy ha iniziato a inviare proposte in chat basate sul Metodo WhatsAdvanced e quindi con messaggi…
- Personalizzati: ciascun cliente è chiamato per nome (‘Ciao Davide!…‘);
- Autorizzati, ovvero perfettamente regolari dal punto di vista della GDPR;
- Segmentati, cioè rivolti ai clienti sulla base delle loro preferenze;
- 100% delivery: gli invii arrivano anche a chi non ha il numero del centro in rubrica;
- Curati nei minimi dettagli, con foto, video, grafiche accattivanti.
Naturalmente Gabriele ha potuto contare su un affiancamento iniziale che gli ha consentito, fin dal primo giorno, di padroneggiare il WhatsApp Marketing della sua pizzeria in totale autonomia e con strumenti di estrema semplicità.
I risultati
Dopo sole 3 settimane dall’avvio del progetto, La Linea Diretta WhatsApp di Eat Enjoy contava già 340 iscritti.
Oggi la lista è composta da circa 700 persone (non male per una pizzeria in un paese di meno di 30.000 abitanti!) e Eat Enjoy manda regolarmente promozioni in chat chiamando ciascuno di loro per nome
Ecco i risultati principali di questa attività:
- + 400% di incassi nei giorni che un tempo erano “morti”: con offerte “ultra-mirate” la pizzeria può scegliere in quali giornate aumentare gli ordini;
- Tasso di retention superiore al 65%: con questo dato si intendono le persone che tornano in pizzeria dopo un primo ordine;
- Zero “ordini mancati”. I clienti sanno che possono ordinare direttamente in chat: in pizzeria arrivano meno telefonate, c’è meno rischio che un cliente trovi la linea occupata e spesso gli ordini arrivano su WhatsApp anche quando la pizzeria è ancora chiusa.
La parola al cliente: Gabriele Petrocchi di Eat Enjoy racconta il suo progetto di WhatsApp Marketing per pizzeria
Gabriele, quali erano le tue paure e tuoi dubbi rispetto al Progetto WhatsApp che abbiamo ideato per Eat Enjoy?
Devo dire che sapevo che WhatsApp era uno strumento efficace, ma avevo un po’ paura che i clienti non gradissero i messaggi. Sapevo di colleghi che si erano ritrovati con l’account sospeso per avere ricevuto blocchi in chat da parte dei loro clienti.
Inoltre devo ammettere che in prima battuta l’investimento per l’impostazione del progetto mi aveva lasciato dubbioso, considerando che la nostra è una pizzeria da asporto in un piccolo paese!
E poi, a progetto avviato, hai cambiato idea?
Poco ma sicuro! Sono bastati alcuni giorni per capire che i clienti gradivano molto questo approccio “garbato”: non scriviamo mai “a freddo” su WhatsApp ma proponiamo un servizio a cui si iscrive solo chi lo desidera.
Poi, dopo alcune settimane, quando la lista di iscritti si è popolata, ci siamo accorti subito che i giorni in cui mandavamo le nostre promo su WhatsApp gli ordini crescevano a dismisura.
Qual è stato il momento di soddisfazione maggiore?
Beh, te ne dico due: il primo è stato quando ci siamo accorti che finivamo l’impasto per le pizze in giorni che una volta erano quelli “morti” come il lunedì e il mercoledì. Abbiamo subito adeguato le preparazioni, ma a volte non riusciamo comunque a soddisfare tutte le richieste. Qualche volta ci siamo detti: “qua dovremmo sfondare il muro e ampliare la cucina!”.
L’altro momento in cui ho capito la potenza del servizio WhatsApp è stato quando i clienti entravano in pizzeria e si lamentavano dei “mancati messaggi”. Ogni tanto ancora mi dicono: “Gabriele, perché oggi non mi è arrivata l’offerta su WhatsApp?!”.
Il punto è che non mandiamo offerte tutti i giorni; per esempio nei weekend fermiamo gli invii. Come dire, il sistema funziona talmente bene che a volte bisogna frenare!
Che consiglio daresti a un tuo collega che vuole usare WhatsApp?
Beh, ovviamente il consiglio è quello di usare un sistema professionale. Al di là dello strumento di invio (che è importante) occorre conoscere i clienti e scrivere a persone che si aspettano un messaggio da te. Nessuno vuole ricevere spam o pubblicità “a tradimento”.
Un’altra cosa importante è la cura nella preparazione dei messaggi: noi seguiamo le vostre indicazioni mandando offerte personalizzate, basate sui gusti dei clienti e con delle belle foto invoglianti.
Uno dei vantaggi è che, grazie a Trilly, possiamo programmare i messaggi in anticipo. Questo ci consente di prepararli con calma il pomeriggio senza doverlo fare nei momenti di piena attività della pizzeria.
Insomma, occorre dedicare qualche ora a settimana a questa attività ma visti i risultati ne vale decisamente la pena!