Bannato su WhatsApp? Calma e gesso. Sei sicuramente in una situazione spiacevole, specialmente se usi le chat per lavoro, ma invece di farti prendere dal panico occorre esaminare con lucidità ciò che è successo e capire come procedere.
In questo articolo ti spiego passo a passo tutte le operazioni che devi fare per recuperare il tuo prezioso account WhatsApp. O perlomeno per provarci.
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⚠️ MESSAGGIO PER CHI USA WHATSAPP PER LA PROPRIA ATTIVITÀ ⚠️
Prima di analizzare la situazione e aiutarti a capire se e come ripristinare il tuo Account devo dirti che sarebbe del tutto inutile per te riattivare il tuo WhatsApp per poi tornare ad usarlo nel modo sbagliato.
Molto spesso infatti aziende e professionisti ci contattano dopo avere trovato su WhatsApp il famigerato disclaimer:
‘questo account non è autorizzato a usare WhatsApp per motivi di spam’
WhatsApp è uno strumento di marketing molto potente. Sia che tu riesca a recuperare il tuo account, sia che tu debba ricrearlo da zero, se vuoi usare WhatsApp per il Marketing devi imparare a farlo nel modo giusto. Nell’ultima parte di questo articolo ti fornirò una linea guida per imparare le basi del WhatsApp Marketing
Ban di WhatsApp: la tua situazione attuale
Se sei qui è molto probabile che tu abbia ricevuto una delle seguenti comunicazioni:
- Il tuo numero è stato sospeso dall’uso di WhatsApp
- Account non autorizzato a usare WhatsApp per motivi di spam
- Gentile cliente, ti informiamo che abbiamo rilevato comportamenti non conformi su whatsapp. ricordiamo l’importanza di rispettare le normative di utilizzo per evitare il blocco dell’account. per favore, rivedi attentamente le condizioni d’uso di WhatsApp
Mentre quest’ultimo avviso rappresenta una sorta di avvertimento, i primi due segnalano una effettiva sospensione dell’account.
Anzitutto occorre precisare che, al di fuori del Servizio Clienti di WhatsApp, nessuno può garantirti al 100% che il recupero del tuo account andrà a buon fine. A determinare l’esito dell’operazione è soprattutto il tipo di blocco che hai subito. Se si tratta di una sospensione soft, consideralo come una sorta di “cartellino giallo” calcistico: sei stato ammonito, ma puoi provare a riprendere la partita. Se il tuo è un ban definitivo, invece, non c’è nulla da fare. Il cartellino è rosso e il tuo numero di telefono non potrà più essere associato ad un account WhatsApp.
Prima di rassegnarsi a questa condanna, vale però la pena analizzare la situazione e provare a risolverla.
Ti hanno bannato su WhatsApp. Sai perché?
Se sei stato bannato su WhatsApp, è importante anzitutto capire la ragione della sospensione.
Considera che se sei recidivo, ovvero se è la seconda o magari la terza volta che il tuo account viene sospeso, la probabilità di ottenere la riattivazione si abbassa.
Se invece è la prima volta che ricevi una sospensione, è essenziale controllare alcuni aspetti tecnici. Verifica il tuo account: assicurati di utilizzare una versione ufficiale e aggiornata di WhatsApp scaricata dalle piattaforme ufficiali come Google Play Store per Android o App Store per iOS. L’utilizzo di versioni non ufficiali può comportare il ban dell’account.
Se non si tratta di questo, probabilmente il ban ha a che fare con un uso improprio delle chat: WhatsApp banna gli utenti per violazioni dei loro Termini di Servizio: queste includono:
- L’invio di spam
- la diffusione di contenuti illegali o dannosi
- il comportamento molesto
Consulta le email o i messaggi di WhatsApp che hai ricevuto per capire la ragione del ban. Dovresti anche scoprire se la sospensione che hai subito è temporanea o permanente. Se non trovi indizi utili, prova anche a studiare la pagina dei regolamenti ufficiali di WhatsApp.
Attenzione a ciò che pubblichi (non solo a ciò che invii)
WhatsApp, intesa come azienda, sospende una media di circa due milioni account al mese.
Per mantenere l’ordine sulla piattaforma e preservarla da molestatori e spammer, Meta utilizza ovviamente un sistema molto sofisticato che combina vari metodi di monitoraggio, dalle segnalazioni degli utenti alle intelligenze artificiali, fino a complessi meccanismi di machine learning.
Mentre le chat private sono protette dalla cosiddetta crittografia end-to-end (in teoria WhatsApp non può leggere dentro le chat), le “zone esposte” degli account come l’immagine profilo, il nome e gli Aggiornamenti di Stato sono passibili di controlli automatici.
In altre parole, se ti hanno bannato da WhatsApp ma non hai inviato messaggi molesti o in grandi quantità, il ban potrebbe essere stato determinato dalle impostazioni del tuo account o da un Aggiornamento di Stato. Per esempio potresti avere reso pubblici contenuti…
- illegali o altamente controversi (pornografia, armi, gioco d’azzardo, etc…)
- non conformi alle policies di Meta (vedi link pubblicato sopra)
- relativi a temi delicati come eventi politici o religiosi in corso
Nel caso di questi ultimi argomenti, in particolare, WhatsApp non va per il sottile. Quasi sempre se i sistemi rilevano contenuti ritenuti offensivi riguardo a politica, guerra, religione o razza viene comminato un ban definitivo e irrevocabile.
Ban temporaneo. Occorre rimuovere la causa del blocco e aspettare
Ecco le casistiche che possono portare ad un blocco temporaneo:
- Utilizzare client non ufficiali;
- Inviare troppi messaggi a persone che non hanno il numero del mittente salvato in rubrica;
- Creare gruppi con molti utenti che non hanno il proprio contatto;
- Se si è bloccati da un considerevole numero di persone in poco tempo;
- Se si invia lo stesso messaggio a molte persone (senza utilizzare le liste broadcast).
Se il ban è temporaneo, devi aspettare il periodo specificato nel messaggio di avviso. Nella schermata principale dell’applicazione ci sarà un conto alla rovescia di 24, 48 o più ore. Devi rimuovere le cause del blocco e attendere la scadenza del timer: al termine del countdown, infatti, dovresti ottenere nuovamente l’accesso a tutte le tue conversazioni Nel frattempo, rifletti sul motivo del ban e assicurati di evitare comportamenti simili in futuro.
Ban permanente: mettiti in contatto con WhatsApp
Sei consapevole del motivo del ban e vuoi tentare di ripristinare il tuo account? l’unica cosa da fare è contattare direttamente WhatsApp: dovrai trasmettere le informazioni relative al tuo numero e convincerli a riattivarti l’account.
- Dimostrare che sei consapevole del tuo errore
- Spiegare che si è trattato di un “incidente di percorso”
- Impegnarti a non ripetere più lo sbaglio
- Richiedere la riattivazione dell’account
Se ritieni utile ricevere un aiuto concreto per questa procedura, noi di WhatsAdvanced possiamo dartela attraverso il nostro Protocollo di Emergenza Ban: un servizio che ti segue passo a passo e ti fornisce tutte le istruzioni per contattare Il Customer Service di WhatsApp senza commettere passi falsi. Riceverai anche i testi già compilati sulla base del tuo specifico caso che potrai usare per ottenere la riattivazione.
Anche se ignori la ragione della sospensione puoi considerare il nostro Protocollo di Emergenza Ban: sulla base della nostra esperienza pluriennale, potremo aiutarti a capire se ci sono delle policies che hai violato, magari inconsapevolmente: scoprire la ragione del ban e risolvere il problema PRIMA di contattare il Customer Service è un passaggio essenziale al fine dell’ottenimento della riattivazione.
Si tratta di un servizio protetto dalla garanzia Riattivato o Rimborsato: in pratica se non ottieni la riattivazione del numero verrai rimborsato integralmente del costo del servizio.
Come fare a non essere più bannato su WhatsApp? Usandolo in modo corretto
Sia che tu sia riuscito a risolvere il problema, sia che tu sia costretto ad attivare un nuovo account WhatsApp, è fondamentale entrare nell’ordine di idee di voltare pagina e imparare a usare WhatsApp nel modo giusto.
E’ importante che tu capisca che se ti hanno bannato su WhatsApp, la decisione non è arrivata per colpa di una decisione severa di “quei cattivoni di Meta”. Spesso le sospensioni derivano da un elevato numero di ‘blocca e segnala’. Questo significa, in poche parole, che sono stati i tuoi destinatari a “denunciarti”.
Noi di WhatsAdvanced in linea di massima siamo favorevoli alle policies di WhatsApp perché servono a tenere “pulito” l’ecosistema delle chat da spammer e molestatori. Quando imparerai a usare bene l’App dalle doppie spunte blu potrai creare con i tuoi contatti relazioni gradevoli e positive, e questo porterà benefici sia a loro, sia al tuo Business.
Se usare le chat nella vita quotidiana è semplice e immediato, l’utilizzo business è piuttosto insidioso (altrimenti non saresti stato bannato su WhatsApp). Per capirci…
- Non basta spostare in chat le email o i contenuti dei social perché “le email e i post organici non li guarda più nessuno”;
- Serve dimenticare la logica della “pesca a strascico” secondo cui “più persone raggiungi meglio è”;
- Occorre rimuovere una volta per tutte l’abitudine nefasta di mandare “tutto a tutti”: serve inviare i contenuti giusti solo alle persone realmente interessate.
Come fare WhatsApp Marketing nel 2024?
Lavorando verticalmente sul marketing conversazionale da molti anni, ed essendoci specializzati su WhatsApp dal 2018, abbiamo condensato tutte le best practices per usare questa App nel Business. Lo abbiamo fatto registrando il Metodo WhatsAdvanced™, un sistema basato su cinque pilastri:
- Consensualità: scrivi solo (o quasi) a persone che ti hanno autorizzato al ricontatto in chat;
- Segmentazione & Personalizzazione: conosci il tuo pubblico e manda a ciascuno messaggi di suo interesse;
- Giusta frequenza di invio: scrivi nei momenti opportuni. Né troppo, né troppo poco;
- Contenuti: massima cura di ogni messaggio, dal testo agli allegati, dalla formattazione alle emoji;
- Reciprocità: WhatsApp non è un pulpito. Rispondi a tutti nel modo giusto.
Puoi approfondire questi temi nell’articolo sulle basi del WhatsApp Marketing.
Per restare, più nello specifico, sul tema della sicurezza ho creato una Guida anti-ban che può aiutarti a comprendere i comportamenti corretti per sfruttare WhatsApp nel modo più corretto, profittevole e al riparo dal rischio della sospensione.
Se invece vuoi avvalerti della nostra esperienza, devi sapere che i nostri servizi si articolano in vari modi:
- Progetti aziendali cuciti su misura
- Consulenze specialistiche
- Il nostro Videocorso completo WhatsAdvanced 3D
- Le Risorse gratuite con cui insegniamo il WhatsApp Marketing a costo zero
Non sai da dove partire? Puoi cominciare facendo gratis il nostro WhatsTest: un breve questionario divertente e interattivo che si sviluppa come una chat. Entro un paio d’ore riceverai un video con il parere del sottoscritto (Riccardo Girardi) sulla tua specifica situazione: come usi WhatsApp oggi, quali sono i tuoi margini di miglioramento e cosa puoi fare concretamente per dare una svolta positiva al tuo Marketing WhatsApp.