WhatsApp per vendere nel 2024: 10 regole per il marketing in chat

In questo articolo...

WhatsApp per vendere: parliamone! Si tratta dello strumento giusto? A nostro parere decisamente sì, ma solo a patto di comprendore pienamente le sue caratteristiche, i suoi pro e i suoi contro.

Oggi molti imprenditori si stanno “buttando” sulle chat, ma iniziare ad usare WhatsApp in modo affrettato e confusionario può essere molto pericoloso: si rischia infatti di infastidire i clienti, di subire un danno di reputazione e di farsi bloccare in chat dai propri contatti.

Nei casi più catastrofici si può incorrere addirittura nella sospensione dell’account, e le statistiche recenti dicono che i “ban” su WhatsApp sono in vertiginoso aumento

Insomma, prima di inviare messaggi è necessario ordinare un po’ le idee. La buona notizia è che sei nel posto giusto. Probabilmente infatti anche tu sei…

  • Deluso dal rendimento degli altri strumenti digitali (le email e gli sms);
  • Preoccupato dai costi crescenti dell’advertising online;
  • Alla ricerca di uno strumento efficace per fare conoscere i tuoi servizi.

Continua a leggere e certamente troverai risposte molto concrete ai tuoi dubbi sulle modalità con cui le chat possono aiutarti a migliorare la relazione con i tuoi clienti e di conseguenza i tuoi fatturati.

WhatsApp per vendere: un decalogo

Perché occorre una guida al marketing su WhatsApp

Probabilmente, usandolo nella vita di tutti i giorni e conoscendone la diffusione, “senti” che WhatsApp è LO strumento, ovvero il mezzo di comunicazione preferito e più utilizzato dai tuoi clienti e vorresti usarlo per inviare le tue proposte.

WhatsApp in effetti è esattamente questo, ma va subito detto che usare le chat facile e immediato per un uso personale e quotidiano ma piuttosto insidioso per un utilizzo business. Credo infatti che tu sappia già che WhatsApp

  • Non si integra facilmente agli altri strumenti digitali;
  • Risulta complesso per gestire tanti contatti;
  • E’ un mezzo su cui le persone non si aspettano contenuti promozionali;
  • Può farti “bloccare” o “segnalare” molto facilmente;
  • Ti espone al rischio di essere troppo assorbito dal telefono e “non avere più una vita”.

Noi di WhatsAdvanced siamo specializzati in WhatsApp Marketing dal 2018, abbiamo le soluzioni a tutte le criticità che ho appena elencato e offriamo assistenza su questo strumento in tantissimi modi, dai contenuti divulgativi gratuiti ai progetti più strutturati.

In questo articolo ti offro dieci consigli universali su come sfruttare WhatsApp per vendere.

1. Mai inviare “tutto a tutti”

Se ti stai chiedendo come effettuare invii multipli su WhatsApp, c’è un articolo dedicato.

Il punto è che prima di sparare occorre prendere bene la mira. In altre parole occorre puntare sulla qualità degli invii più che sulla quantità.

Con le email, fino a qualche anno fa, poteva funzionare: stimavi una previsione di vendita e poi la inviavi a più persone possibili cercando di “allargare la base” per aumentare proporzionalmente le conversioni. Peccato che questo principio, che io chiamo da “pesca a strascico”, a lungo andare ha riempito le nostre caselle di spam, ha inflazionato le newsletter e reso inefficace l’email marketing.

Su WhatsApp questo approccio non solo non funziona, ma è assolutamente deleterio: le persone non tollerano messaggi vaghi e poco interessanti, perciò è cruciale mettersi nelle condizioni di avere un pubblico che, oltre ad averti autorizzato al ricontatto in chat, ha espresso le proprie preferenze rispetto ai messaggi che desidera ricevere.

Se vuoi approfondire questo tema ti invito a leggere l’articolo che ho dedicato alla segmentazione della clientela.

2. Il Catalogo WhatsApp per vendere? Non contarci troppo

Il Catalogo è una funzionalità di WhatsApp Business che ti consente di avere una sorta di vetrina nel tuo account WhatsApp.

Se hai pochi prodotti standard, inseriscili tranquillamente nel catalogo, ma non aspettarti risultati significativi da questa funzionalità: le opzioni interne sono abbastanza limitate e non si può concludere un acquisto nel catalogo. Tuttalpiù un cliente può inviare una richiesta che tu dovrai evadere fuori dalla chat.

Impiegare ore per caricare decine di prodotti o servizi rischia di rivelarsi uno sforzo mal riposto, soprattutto perché le persone in generale non sono abituate a consultare i cataloghi degli account WhatsApp. Molto meglio creare una infoline ”a 5 stelle” per inviare direttamente in chat offerte perfettamente mirate ai clienti giusti, magari con una call to action diretta ed incisiva.

3. Presta molta attenzione ai messaggi “in entrata”

WhatsApp è uno strumento relazionale. E’ perfetto per accendere l’interesse e per accompagnare il cliente verso l’acquisto ma potrebbe non essere sufficiente per concludere la vendita.

Certamente è possibile che una tua proposta porti un cliente a concludere un acquisto in autonomia dal tuo sito. E’ probabile però che un tuo invio promozionale susciti domande o richieste legate alla tua proposta.

Il cliente, in questo esempio molto tipico, è interessato all’offerta ma al tempo stesso ha un piccolo dubbio; questo lo porta a rivolgerti una domanda direttamente in chat. Ecco che offrire un chiarimento in pochi secondi può fare la differenza tra una vendita conclusa felicemente e un cliente che si sente trascurato.

WhatsApp per vendere personalizzando gli invii

4. Usi WhatsApp per vendere? Personalizza i messaggi

Chiama ogni cliente per nome. Ci sono innumerevoli studi di neuromarketing che dimostrano come chiamare le persone con il proprio nome aumenti la percezione di vicinanza e migliori la predisposizione all’acquisto.

Su WhatsApp puoi farlo scrivendo i tuoi messaggi a mano oppure utilizzando un software di invio che consenta l’utilizzo dei cosiddetti campi variabili.

Ho dedicato un articolo a questo specifico aspetto del WhatsApp Marketing, ovvero quello della personalizzazione dei messaggi.

5. Usa le automazioni WhatsApp per vendere i tuoi prodotti

Ho scritto e ribadito che WhatsApp è prima di tutto uno strumento relazionale. Per tale ragione è meglio evitare di abusare dei messaggi automatici: a nessuno piace la sensazione di avere a che fare con una macchina.

Resta il fatto che le automazioni possono darti una grossa mano. ci sono varie circostanze in cui i messaggi automatici WhatsApp possono agevolare l’acquisto: 

  • Ricontatto da annuncio sponsorizzato, per presidiare immediatamente ogni lead.
  • Conferma acquisto direttamente in chat.
  • Tracking spedizione: perfetto per gli ecommerce, ma non solo.
  • Richiesta feedback, per aumentare la tua reputazione online.
  • Follow-Up, per accompagnare il cliente anche dopo la vendita

6. Sfrutta WhatsApp per aumentare Fidelizzazione e Retention

Creare un legame e farlo durare nel tempo. Questa sì che è un’attività perfetta da svolgere in chat. Le richieste feedback e i messaggi di Follow-Up (ne ho parlato nel paragrafo precedente) vanno proprio in questa direzione.

Altre idee per aumentare la fidelizzazione dei tuoi clienti?

  • Articola una comunicazione basata sui gusti dei clienti: la segmentazione è fondamentale;
  • Organizza un tempestivo ricontatto sui servizi ricorrenti (scadenze, controlli, tagliandi, etc…);
  • Evita di basare la comunicazione unicamente su proposte di acquisto. Approfondisco questo tema nel prossimo paragrafo.
WhatsApp per vendere: video e foto

7. Non solo promo: invia anche contenuti di valore

‘Ma come? Si parla di vendita e mi dici di non fare offerte commerciali?’. Esatto, il mio consiglio, anche se può apparire paradossale, è di non inviare solo proposte di acquisto. Se saprai alternare alle promo contenuti di valore disinteressati e graditi verrai percepito come qualcosa di più di un semplice venditore. Immagina di inviare in chat…

  • Consigli basati sulla tua esperienza, magari anche in video;
  • Tutorial e guide per diete, fai-da-te, esercizi, etc…
  • Aggiornamenti e approfondimenti basati sugli interessi dei tuoi clienti.

Avrai così la possibilità di dimostrare la tua competenza e la tua generosità. I tuoi contatti inizieranno a considerarti un vero e proprio punto di riferimento nel tuo settore: questo renderà i tuoi messaggi commerciali futuri molto più attraenti e credibili. Come dire, rinunci all’uovo oggi per ottenere la gallina domani!

8. Occhio alla frequenza di invio

E’ abbastanza superfluo spiegare che mandare troppi messaggi su WhatsApp può risultare fastidioso ed esporti al famoso rischio di subire troppi “Blocca / Segnala”.

Al tempo stesso può risultare sbagliato anche mandare troppi pochi messaggi. Creare una infoline WhatsApp e non utilizzarla con costanza può indurre i clienti a dimenticarsi di te e e a perdere interesse per le tue proposte. Paradossalmente, anche questo fenomeno può indurre il tuo destinatario a bloccarti.

Ovviamente non esiste una regola assoluta per determinare il numero giusto di messaggi: banalmente, né troppi, né troppo pochi, ma questo dipende anche dalla fase del cosiddetto customer journey.

9. Cura dei dettagli: una delle chiavi per vendere su WhatsApp

Con uno strumento che ti garantisce il 95% di tassi di lettura non puoi permetterti strafalcioni né sciatterie. I tuoi messaggi devono essere impeccabili sia nella forma, sia nella sostanza.

Il testo va concepito con cura e redatto senza errori. Puoi renderlo gradevole utilizzando correttamente le spaziature e le diverse formattazioni, nonché ricorrendo a qualche emoji simpatica e informale.

Ti rimando, su questo punto, alla mia Guida per un messaggio promozionale WhatsApp perfetto.

Se preferisci attingere a esempi già pronti, ho creato anche un articolo con sei esempi di messaggi con offerte WhatsApp già pronte: potrai prendere spunto e declinarle in base alla tua attività.

10. Foto, video, PDF… valuta attentamente quale allegato usare

Uno dei vantaggi più incisivi (e sottovalutati) di WhatsApp è la sua multimedialità: è davvero preziosa la possibilità di aggiungere foto, grafiche, video, audio o documenti direttamente nello smartphone dei tuoi clienti.

Anche in questo caso ti rimando ad un approfondimento sugli allegati WhatsApp. Potrai capire le caratteristiche dei vari file e comprendere quali usare in base alle varie circostanze.

Conclusioni

Se sei giunto alla fine di questo decalogo, confido che tu abbia le idee più chiare su come WhatsApp vada utilizzato nel marketing per essere davvero efficace.

Queste regole costituiscono le linee guida di tutti i nostri progetti di agenzia WhatsAdvanced. Puoi accoglierli come semplici spunti per migliorare nel tuo uso attuale delle chat; in alternativa, se credi fermamente nel potenziale di WhatsApp, puoi considerare un Progetto WhatsAdvanced per la tua azienda. I nostri progetti sono sempre custom made, ovvero cuciti su misura per la tua specifica attività.

Ecco come si sviluppa generalmente un Progetto WhatsAdvanced:

  1. Analisi di primo livello
  2. Delineazione Progetto
  3. Analisi approfondita
  4. Delineazione strategie e strumenti
  5. Lavoro in back office (es. creazione automazioni)
  6. Formazone di base e affiancamento
  7. Lancio del sistema
  8. (Eventuale) assistenza continuativa

Vuoi saperne di più? Scopri tutto sul Metodo WhatsAdvanced. Potrai anche effettuare il nostro WhatsTest, un breve questionario in chat in cui ci racconti come usi WhatsApp oggi e ottieni gratuitamente il parere del sottoscritto (Riccardo Girardi) sulla tua situazione attuale e su cosa puoi fare per migliorare nel tuo marketing conversazionale.